Pubblichiamo la sentenza delle Sezioni Unite penali della Corte di Cassazione, decisa all’udienza del 30 maggio scorso e depositata il 10 luglio, che ha risolto un contrasto giurisprudenziale sul rilievo penale di condotte di coltivazione e di cessione di derivati della cannabis, confermando la punibilità di esse sulla base della normativa italiana sulla droga.