Ott 4, 2023
Le larghe maglie di (alcuni) giudici danno il via libera all’accompagnamento a morire senza limiti. L’accompagnamento “nel” morire non viene considerato, nonostante quanto stabilito dalla Corte Costituzionale. Eppure è una strada, questa, davvero rispettosa della dignità della persona.
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Set 4, 2023
Considerazioni a margine del suicidio assistito di “Anna” in Friuli Venezia Giulia.
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Lug 28, 2023
Il 12 luglio scorso è stata depositata la sentenza della Corte di assise di appello di Catania – di cui i media hanno dato ampia notizia a seguito dell’udienza del 28 giugno – che, ribaltando il giudizio di primo grado, ha condannato Emilio Coveri, presidente dell’associazione Exit Italia, per il delitto punito dall’art. 580 c.p. (istigazione e aiuto al suicidio) per aver rafforzato il proposito di suicidio di una donna, capace di intendere e di volere, affetta da depressione e da sindrome di Eagle, non sottoposta a cure di sostegno vitale. L’intento suicidario era portato a compimento dalla donna a Zurigo presso la clinica Dignitas, il 27.3.2019.
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Giu 6, 2023
Quando si tratta delle pratiche di morte medicalmente assistita coloro che ne difendono la legalizzazione ritengono quasi sempre che non esista il cosiddetto “pendio scivoloso”,[1] cioè il rischio che si cominci a praticare la morte assistita per chi la richiede e si finisca per somministrarla anche a chi non l’ha mai richiesta, e perfino coloro che ne riconoscono gli effetti ritengono che non sia sempre convincente come argomento.[2]
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Apr 17, 2023
Dal diritto di morire al dovere di morire.
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Feb 17, 2023
Il suicidio di massa degli anziani per risolvere i problemi economici legati all’invecchiamento della popolazione. La soluzione-provocazione proposta per il Giappone da un professore di economia di Yale, Yusuke Narita, sta sollevando polemiche in tutto il mondo. Ma qual è senso di queste affermazioni così violente e disumane?
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Feb 16, 2023
Il fine vita non può diventare terreno di sperimentazione di soluzioni giurisprudenziali creative. La Corte Costituzionale ha posto dei paletti: i giudici sono tenuti a rispettarli ed il legislatore non deve farsi condizionare da fughe in avanti che lasciano indietro solo la dignità dei più deboli.
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Set 12, 2022
Prima il caso dj Fabo, poi quello Trentini, ora quello di Elena. Ogni volta l’esponente radicale alza il tiro al fine di ottenere l’omicidio di Stato per via giudiziaria. Ma le toghe e la politica possono intervenire per fermare il macabro spettacolo.
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Ago 12, 2022
Torniamo sul caso di Archie Battersbee, fatto morire per ordine dell’autorità giudiziaria il 6 agosto mentre era ricoverato al Royal London Hospital, nonostante l’opposizione dei genitori. Pietro Dubolino, presidente di sezione emerito della Corte di Cassazione, sottolinea i rischi derivanti dall’assumere da parte del potere pubblico come parametro “the best interest” del soggetto di volta in volta interessato.
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Ago 8, 2022
La morte di Archie conduce con sé anche la morte dello Stato di diritto poiché il diritto non è più espressione della tutela dei più deboli quale cifra della natura umana che si incarna nella relazionalità.
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