E’ doveroso chiedersi quale società e quale Stato stiamo costruendo se obblighiamo i Sindaci a compiere un atto vietato dalla loro coscienza?

Nel 2012 due uomini entrarono in una pasticceria di Denver, in Colorado, chiedendo a Jack, il pasticciere, di realizzare una torta personalizzata per celebrare il loro matrimonio same sex. Il pasticcere, confessata la propria fede cristiana e la convinzione che il matrimonio sia solo quello tra un uomo e una donna, declinò educatamente, spiegando di non essere disposto a usare i suoi talenti artistici per celebrare ogni evento o esprimere qualunque messaggio, e offrì ogni altro prodotto del negozio. (altro…)
Traendo spunto da un workshop svolto nel mese di gennaio 2016 sul tema dell’obiezione di coscienza, il Centro studi Livatino ha elaborato l’appunto che segue, che affronta nello specifico il ruolo che il sindaco è chiamato a svolgere dopo l’entrata in vigore della legge c.d. sulle unioni civili.
Articolo di Mauro Ronco, apparso su Tempi il 6 giugno 2016
Il 5 giugno è entrata formalmente in vigore la legge n. 76/2016 (c.d. Cirinnà). Il Centro studi Livatino è intervenuto sul testo in modo critico a febbraio con un appello sottoscritto da 600 giuristi, fra i quali giudici costituzionali emeriti, e poi a maggio, prima del voto finale alla Camera, con una memoria illustrativa dei profili di illegittimità costituzionale e di incoerenza dell’articolato. (altro…)
Articolo apparso il 5 giugno 2016 su Formiche.net.
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E’ doveroso chiedersi quale società e quale Stato stiamo costruendo se obblighiamo i Sindaci a compiere un atto vietato dalla loro coscienza?
Domani, 5 giugno 2016, entra formalmente in vigore la legge 20 maggio 2016 n. 76, c.d. sulle unioni civili. Tra le sue numerose ricadute vi è il grave disagio che talune disposizioni determinano per i Sindaci e per i funzionari dell’anagrafe. La memoria che segue, elaborata dal Centro studi Livatino, e in particolare e in larga parte dal Cons. Giacomo Rocchi, giudice in Cassazione, contiene riflessioni e proposte operative per affrontare norme che attribuiscono obblighi contrari alla deontologia dei soggetti pubblici chiamati in causa, ma – a differenza di quanto accade per altre leggi, in primis quella sull’aborto – non prevedono alcuna possibilità di obiezione di coscienza. (altro…)
ALLEGATO CON ORDINI DEL GIORNO
Atti di controllo e di indirizzo.
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.
PROPOSTA DI LEGGE: S. 2081 – D’INIZIATIVA DEI SENATORI CIRINNÀ ED ALTRI: REGOLAMENTAZIONE DELLE UNIONI CIVILI TRA PERSONE DELLO STESSO SESSO E DISCIPLINA DELLE CONVIVENZE (APPROVATA DAL SENATO) (A.C. 3634) (altro…)
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto il deputato Rocco Buttiglione. Ne ha facoltà.
ROCCO BUTTIGLIONE. Signora Presidente, onorevoli colleghi, spero che voi perdonerete a un collega notoriamente bigotto come me se inizio il mio intervento con una citazione di San Tommaso d’Aquino, che una volta (altro…)
La seduta, sospesa alle 15,45, è ripresa alle 16. (altro…)
Pubblichiamo il resoconto stenografico, con le dichiarazioni di voto, della seduta dell’11 maggio, conclusa dalla votazione sulla fiducia posta dal Governo sulla legge c.d. Cirinnà. Da segnalare – pur essendo fino all’11 maggio componenti della maggioranza – il voto contrario in dissenso (motivato coraggiosamente con i loro interventi) degli on. Gigli, Pagano e Sberna. (altro…)