Articolo di Carmelo Domenico Leotta, apparso il 29 giugno 2016.
Negare la Shoah, un crimine di genocidio, un crimine contro l’umanità o un crimine di guerra, come sono definiti dallo Statuto di Roma della Corte penale internazionale, è circostanza aggravante dei delitti di propaganda razzista e di istigazione o incitamento alla commissione di atti razzisti, puniti dalla l. 13 ottobre 1975, n. 654…[per la lettura integrale del commento, si rinvia al sito della rivista il Quotidiano giuridico, che si ringrazia per la gentile concessione.]