Presentazione a Roma, il 4 dicembre 2025 alle ore 17,30, presso la sede delle Edizioni Studium, in via Gioachino Belli 86 a Roma.

Da anni, in Italia, si discute su possibili interventi del legislatore in materia di fine vita. L’eutanasia e il suicidio assistito vengono rappresentati da coloro che ne reclamano la legalizzazione come atti di civiltà e di pietà nei confronti delle persone malate.
Tuttavia, i dati provenienti dai Paesi dove queste pratiche sono state già introdotte restituiscono un quadro ben diverso, allarmante sotto il profilo della salvaguardia delle persone più fragili e vulnerabili. La stessa Corte costituzionale italiana, nel ribadire che lo Stato ha il dovere di tutelare la vita, ha sottolineato la necessità di contrastare le derive sociali e culturali che possano indurre le persone malate a scelte suicide, quelle medesime pressioni che sono una triste realtà nei Paesi che hanno riconosciuto nel proprio ordinamento il “diritto di morire”.
Dignità umana, solidarietà, libertà, diritto alla vita, autodeterminazione, cure palliative: sono le parole chiave di questo volume, nel quale il tema del fine vita è affrontato in tutta la sua complessità, attraverso contributi di agile letuura che consentono di approfondire la materia sotto il profilo giuridico, medico, etico e filosofico. Un volume che
propone ai lettori un viaggio attraverso gli argomenti posti a fondamento delle istanze eutanasiche, per svelarne le contraddizioni e per ricordare l’enorme differenza che c’è fra l’accompagnare a morire e l’accompagnare nel morire.
Il volume raccoglie i contributi di Domenico Airoma, Luisa De Renzis, Andrea Manazza, Daniela Bianchini, Alessandro Candido, Mario Esposito, Carmelo Domenico Leotta, Mauro Paladini, Francesca Piergentili, Eva Sonia Sala, Aldo Rocco Vitale.

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