Con una sentenza depositata il 24 gennaio 2017 – come recita il comunicato ufficiale – “nel caso Paradiso e Campanelli v.Italia, la Corte EDU ha dichiarato che non vi è stata alcuna violazione dellaConvenzione. Il caso riguardava l’affidamento ai servizi sociali di un bambino di nove mesi che era nato in Russia a seguito di un contratto di maternità surrogata stipulato da una coppia; è risultato in seguito che la coppia non aveva alcuna relazione biologica con il bambino.” Pubblichiamo la sentenza in lingua inglese, riservandoci di far seguire in tempi rapidi una traduzione in italiano e qualche primo commento.
La Corte europea dei diritti dell’uomo dà ragione all’Italia sull’utero in affitto
Gen 25, 2017
