Pubblichiamo la sentenza del 2 agosto 2016 del TAR Lazio in materia di obiezione di coscienza per accertamenti preabortivi – negata perché ritenuti scindibili rispetto all’intervento di interruzione della gravidanza in senso stretto, cui l’obiezione viene circoscritta -, per prescrizione di pillole del giorno dopo, impropriamente considerate non abortive, per l’attività dei Consultori familiari.
TAR del Lazio: la sentenza che limita il diritto all’obiezione di coscienza
Ago 8, 2016
