Pubblichiamo la sentenza n. 3416/2016 con la quale la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso proposto da Poste Italiane contro una sentenza della Corte d’Appello di Milano che aveva a sua volta confermato la sentenza del Tribunale di Milano, che aveva respinto la domanda di accertamento di Poste Italiane diretta a
far dichiarare la legittimità delle sanzioni disciplinari della multa e della sospensione dal servizio e dalla retribuzione pari ad un giorno irrogate ad un dipendente che si era rifiutato di prestare la propria opera lavorativa durante il turno domenicale, adducendo quale motivo il diritto di dedicarsi, in tale giorno, all’esercizio del proprio culto, recuperando la giornata nel turno feriale settimanale.