BILANCIO (5ª)
MERCOLEDÌ 3 FEBBRAIO 2016
524ª Seduta (antimeridiana)
Presidenza del Presidente
Interviene il vice ministro dell’economia e delle finanze Morando.
La seduta inizia alle ore 9,05.
IN SEDE CONSULTIVA
(2081) Monica CIRINNA’ ed altri. – Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze
(Parere all’Assemblea sul testo e sugli emendamenti. Seguito e conclusione dell’esame del testo. Parere non ostativo condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione. Rinvio dell’esame degli emendamenti)
Prosegue l’esame del testo, sospeso nella seduta di ieri.
Il vice ministro MORANDO mette a disposizione della Commissione una nota della Ragioneria generale dello Stato nella quale si conferma la quantificazione degli oneri precedentemente fornita in relazione all’originario disegno di legge, mentre si richiede la modifica della cadenza temporale di impiego delle coperture.
Il senatore D’ALI’ (FI-PdL XVII) chiede conferma che il Fondo per gli interventi speciali di politica economica (FISPE) contenga le risorse necessarie richieste dalla copertura e se vi rimangano delle eccedenze.
Il vice ministro MORANDO conferma la capienza del fondo e si riserva di acquisire informazioni circa la presenza di ulteriori disponibilità.
Il senatore D’ALI’ (FI-PdL XVII), in dichiarazione di voto, esprime forti perplessità sull’attendibilità della quantificazione degli oneri, in ciò ritenendosi giustificato dalla presenza di una clausola di salvaguardia che dimostra l’esistenza del rischio di insufficienza della copertura. Si dichiara perplesso anche sull’opportunità che il Ministero della giustizia fornisca elementi tecnici in relazione agli effetti fiscali del provvedimento, come risulta dalla relazione tecnica originaria. Ritiene tale procedura anomala e considera sia il meccanismo di quantificazione degli oneri che di individuazione delle coperture una forzatura, rammaricandosi che l’indirizzo politico prevalga ancora una volta sulla solida valutazione degli aspetti finanziari. Sottolinea, infine, che per effetto di tali disposizioni bisognerà rinunciare ad altre finalità per realizzare delle norme di cui il Paese non sente il bisogno.
Il relatore SANTINI (PD), nel rammentare che il dibattito sulla quantificazione degli oneri si era già tenuto in occasione della discussione sul provvedimento originario, ritiene la relazione già presentata, come integrata dalla nota messa a disposizione dal Vice ministro, sufficiente a giustificare un parere non ostativo.
Il vice ministro MORANDO interviene per chiarire che l’espressione di un parere tecnico di natura finanziaria da parte del Ministero della giustizia è corretta in quanto spetta all’Amministrazione competente per merito fornire una relazione tecnica che poi il Ministero di economia e finanze è chiamato ad asseverare. Ricorda, infatti, che il MEF redige fin dall’inizio la relazione tecnica soltanto quando l’Amministrazione competente risulta inadempiente. Quanto alla presenza della clausola di salvaguardia, rappresenta che si tratta del mero rispetto della legge di contabilità secondo cui tale clausola deve essere prevista ogni volta che a un provvedimento siano associati degli oneri stimati anziché un tetto di spesa. Respinge, pertanto, ogni addebito di forzatura delle procedure.
Alla luce del dibattito svoltosi e dei chiarimenti resi dal Governo, il relatore SANTINI (PD) propone l’approvazione del seguente parere: “La Commissione programmazione economica, bilancio, esaminato il disegno di legge in titolo, esprime, per quanto di propria competenza, parere non ostativo condizionato, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, alla sostituzione all’articolo 23, comma 1, lettera b), delle parole «bilancio triennale 2015-2017» con le parole «bilancio triennale 2016-2018».”
Verificata la presenza del prescritto numero di senatori, la Commissione approva.
Il seguito dell’esame è, quindi, rinviato.