
Esiste dunque un magistrato a Roma
Riprendendo il titolo di una famosa opera di Bertold Brecht, siamo particolarmente lieti di pubblicare l’atto con cui la Procura della Repubblica di Roma, nella persona dei pubblici ministeri, dr.ssa Maria Monteleone e Stefano Pizza, impugna la trascrizione, disposta dal Sindaco della Capitale, dell’atto di nascita di una minore, iscritta come figlia di due “padri”, che avevano fatto ricorso alla pratica della maternità surrogata.
Si tratta di un provvedimento pregevole, per più ragioni: chiarisce, in modo argomentato, cosa deve intendersi per ordine pubblico interno e internazionale, definisce i limiti dell’intervento giurisdizionale, e, soprattutto, ristabilisce il vero a proposito del migliore interesse del minore. Senza formalismi e, soprattutto, chiamando le cose con loro nome: a partire dall’utero in affitto. (altro…)