Coscienza fuori legge in Sicilia

Coscienza fuori legge in Sicilia

L’Assemblea Regionale Siciliana approva una legge che esclude i medici obiettori dai consultori pubblici: contro la Costituzione, contro la legge 194/1978, contro la giurisprudenza amministrativa; e soprattutto contro la coscienza.

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In tema di “diritto” d’aborto

In tema di “diritto” d’aborto

Pubblichiamo di seguito uno scritto del prof. Arnaldo Morace Pinelli, ordinario di Diritto privato nell’Università degli Studi di Tor Vergata, che ringraziamo per l’invio del contributo. Nell’affrontare il tema dell’aborto, talora qualificato oggi come diritto, il Centro Studi Livatino intende con chiarezza e determinazione riaffermare che il diritto alla vita costituisce il primo tra i diritti dell’uomo, base per il godimento di tutti gli altri. L’ordinamento deve rispettare tale diritto dal concepimento alla morte naturale.

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Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 3/3

Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 3/3

Un’affermazione di Donald Trump ‒ di suo ovvia e scontata ‒ si trasforma in una fake news, ma offre l’occasione per comprendere come l’aborto sia penetrato negli Stati Uniti, come si sia iniziato a debellarlo e quale sia il profilo giuridico del Paese più importante del mondo.

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Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 2/3

Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 2/3

Un’affermazione di Donald Trump ‒ di suo ovvia e scontata ‒ si trasforma in una fake news, ma offre l’occasione per comprendere come l’aborto sia penetrato negli Stati Uniti, come si sia iniziato a debellarlo e quale sia il profilo giuridico del Paese più importante del mondo.

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Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 1/3

Perché negli Stati Uniti l’aborto lo decidono gli Stati 1/3

Un’affermazione di Donald Trump ‒ di suo ovvia e scontata ‒ si trasforma in una fake news, ma offre l’occasione per comprendere come l’aborto sia penetrato negli Stati Uniti, come si sia iniziato a debellarlo e quale sia il profilo giuridico del Paese più importante del mondo.

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L’aborto non può essere un diritto. E scriverlo in Costituzione è un oltraggio per la ragione naturale e la morale

L’aborto non può essere un diritto. E scriverlo in Costituzione è un oltraggio per la ragione naturale e la morale

1. Non posso astenermi dal deplorare pubblicamente l’ingiustizia morale e giuridica della legge che la Repubblica francese ha promulgato l’8 marzo 2024 che proclama essere l’aborto un diritto costituzionale. L’introduzione di tale «diritto» è avvenuta con l’inserzione nell’art. 34 della Costituzione della seguente frase: “La loi détermine les conditions dans lesquelles s’exerce la liberté garantie à la femme d’avoir recours à une interruption volontaire de grossesse”.

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