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Il Tar mette in ginocchio i medici obiettori

Il Tar mette in ginocchio i medici obiettori

Riprendiamo il commento alla sentenza, fortemente limitativa del diritto di obiezione, del cons. Giacomo Rocchi, pubblicato su La nuova Bussola Quotidiana del 7 agosto 2016. Il cons. Rocchi è esponente del Centro studi Livatino, e sarà uno dei relatori al convegno sull’obiezione di coscienza che il Centro sta organizzando per il prossimo 21 ottobre, alla sala dei gruppi di Palazzo Montecitorio. (altro…)

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TAR del Lazio: la sentenza che limita il diritto all’obiezione di coscienza

TAR del Lazio: la sentenza che limita il diritto all’obiezione di coscienza

Pubblichiamo la sentenza del 2 agosto 2016 del TAR Lazio in materia di obiezione di coscienza per accertamenti preabortivi – negata perché ritenuti scindibili rispetto all’intervento di interruzione della gravidanza in senso stretto, cui l’obiezione viene circoscritta -, per prescrizione di pillole del giorno dopo, impropriamente considerate non abortive, per l’attività dei Consultori familiari.

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La libertà religiosa conculcata

La libertà religiosa conculcata

TAR Emilia Romagna: a scuola niente invocazioni della protezione divina

Pubblichiamo un breve commento alla recente sentenza n. 166/2016 del TAR Emilia Romagna, già riportata per esteso sul nostro sito, redatto dall’Avv. Daniela Bianchini, componente del Consiglio Direttivo del Centro Studi Rosario Livatino, con la quale i giudici amministrativi, accogliendo un ricorso presentato nel 2015 da un gruppo di genitori ed insegnanti dell’istituto comprensivo 20 di Bologna e dal Comitato Bolognese Scuola e Costituzione, ha annullato una deliberazione del Consiglio di Istituto (la n. 50 del 9 febbraio 2015) con cui era stata concessa l’apertura dei locali scolastici per le benedizioni pasquali. (altro…)

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La libertà religiosa conculcata

Tar: niente benedizioni a scuola

Pubblichiamo la sentenza n. 166/2016 del TAR Emilia Romagna che, su ricorso di un gruppo di genitori, ha annullato la delibera con cui il Consiglio di Istituto dell’Istituto comprensivo n. 20 di Bologna aveva concesso l’apertura dei locali scolastici  per le benedizioni pasquali richieste dai parroci del territorio.
Secondo il TAR “non v’è spazio (nelle scuole), per riti religiosi riservati per loro natura alla sfera individuale dei consociati”. (altro…)

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